31 anni. una casa in affitto. un lavoro precario. ancora voglia di studiare. nessuna fiducia nel futuro. nessuna pensione. nessuna futura seconda casa. neanche una prima casa. forse mai una famiglia. nessun fottuto IPad. tasse sempre pagate, tutte. uniche illegalità commesse: vedere film in streaming e scaricare musica. laurea con 110 e lode.
e poi.....mi fermo. mi guardo intorno. leggo i giornali. il Paese affonda, inesorabilmente. inevitabilmente. meglio, l'occidente affonda. e i privilegi rimangono lì, in prima classe, come sul Titanic. le scialuppe non bastano per tutti, c'è chi ce la fa e generalmente ha un conto a sei zeri in banca. e chi non ce la fa. mai ce la farà. intrappolati ma non ancora morti. talmente vivi da vedere che qualcuno da lontano sembra dirci qualcosa. il rumore intorno è assordante. forse è la frase che può salvarci la vita, a noi intrappolati nei piani bassi del Titanic. "Urla più forte! non ti sento! quaggiù si sente poco! l'acqua arriva alla gola, urla, aiutami, qual è il segreto per tirarci fuori?" nei corridoi dell'ultima classe si sentono mormorii: " su forza, ce la possiamo fare, un consiglio, un consiglio solo. sì? tu ci salverai? no, no è quell'altro che ci salverà. stiamo attenti, la salvezza verrà da quella parte, guardiamo là, là, non facciamoci ingannare!"
l'acqua sale, sale, sale, sale.... le parole sono sempre più confuse, ormai suoni disarticolati. ma, ecco, forse ce la possiamo fare a capire, ad interpretare, c'è un'ombra quasi invisibile negli occhi annegati nell'acqua, un'ombra che ci viene incontro.
Ah ecco, dai, su, ripeti quella frase, articola bene, dimmi il segreto, dammi la chiave per sopravvivere, su, su, su, è tardi, sputa fuori questa fottutissima COSA che ci salverà. No scusa, eh, mi sa che non abbiamo capito bene, cioè... cioè... lo stai ripetendo. Ah ok, si ora ho capito.
Su compagni di sventura, sì, ormai siamo affogati del tutto, sì, ormai non possiamo più farcela a venirne fuori, ma da lassù, dalla prima classe ci dicono DI ESSERE RAGIONEVOLI, sì, sembra che questo ci salverà. dicono LORO.
Liberamente ispirato dalle prime pagine dei giornali.
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