giovedì 13 gennaio 2011
Strategismo fallimentare
Uno pensa che arrivati alla monnezza non si possa andare oltre, è come un muro invalicabile che divide i sani di mente dagli insani. E invece qui ci sbagliamo di grosso noi razionalisti ottocenteschi legati all'idea del cogito ergo sum e non ancora arresi al dominio incontrastato del magno, ergo sum (sì, diciamolo, va, ci fa sentire un pò meglio: fondamentalmente non abbiamo capito un cazzo della contemporaneità e di tante altre cose che è inutile oltre che autolesionista elencare).
E la prova del nostro fallimento ce la dà nientepopodimenoche.... Manuela Arcuri, esponente della latinitas più verace e della intellighentia che preferisce l'Agro Pontino a Capalbio (troppo radical chic). Dopo aver posato per l'AMA vestita da netturbina (e non facendo vedere neanche le tette (!!!)... ma dico io non ci sono più le donne di una volta) Manuelona torna alla grande nello spottone del libro-spazzatura (ci risiamo con la monnezza..) di Alfonso Luigi Marra guadagnando la palma d'oro per la peggiore interpretazione in uno spot che già mette a dura prova i nostri stomaci senza dover per forza infierire con una recitazione demmerda (cit. Renè Ferretti, solo per intenditori).
Bene, allora io ho dovuto per forza fermarmi e riflettere perchè ci sono cose nella vita, come la religione, la politica e la pubblicità demmerda che meritano almeno lo spreco di un neurone, e mi sono detta: ma vuoi vedere che Manuelona pensava di bissare il successo di quella sua collega che, sparita dalla scena televisiva per anni, è tornata alla grande a dominare i palinsesti dopo la pubblicità di uno yogurt che fa fare la cacca a noi donne e ci fa recuperare la nostra naturale regolarità?
Cara la mia maggiorata, io lo so cosa hai pensato: anche io a questo punto promuovo una cosa che fa cagare e vediamo come si mette il mio futuro televisivo. Ma hai sbagliato perchè la sequenza logica dovrebbe essere:
1-compro activia
2-vado in bagno
3-leggo il libro di Anfonso Luigi Marra
e non.:
1-compro actvia
2-leggo anche Alfonso Luigi Marra
3-vado in bagno
Quindi i due prodotti non sono comparabili e di conseguenza non condurrai mai il Grande Fratello; potresti sempre provare con la pubblicità di una purga, ha portato tanto bene anche a Barbara Bouchet.
La morale della contemporaneità dunque é: aiutare il pubblico a cagare porta tanto successo.
Allego il link di un articolo che ho scritto sull'argomento.
http://www.socialpost.info/alfonso-luigi-marra-e-lo-strategismo-sentimentale-tra-manuela-arcuri-e-lele-mora-29262.html
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E' inutile non lo compro nemmeno se lo fanno pubblicizzare a Ratzinger vestito da sciantosa!
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