domenica 31 marzo 2013

Dove eravate?







Nel gennaio del 2013 twittavo:

- Esempi di forza centripeta: voti a sinistra e ti ritrovi al centro #dajedevotoinutile (17 gennaio)

- E dunque, chiedono il voto a sinistra ma proseguiranno il programma dei banchieri in salsa Sant'Egidina. from Washington (Post) with love (14 gennaio)

- Montezemolo, Riccardi, Monti. Soldi, Religione, Politica. Qualcun altro pensa ancora di poter vincere? (4 gennaio)


Non sono stupita quindi dalle parole di Napolitano "Esecutivo Monti è operativo".

Sono stupefatta però, e anche contrariata, dalle reazioni della politica, degli osservatori/analisti e degli elettori tutti, di fronte alla decisione del Presidente della Repubblica.

Una lettura attenta dei giornali, una decisa competenza in fatto di politica italiana e una personale conoscenza degli attori che animano la vita politica del Paese da circa vent'anni, avrebbe dovuto rendere lo scenario odierno quanto meno prevedibile. 
E invece parrebbe di no.
Delle due l'una: o tutti sapevano come sarebbe andata a finire e hanno mentito in ragione di una real politik che finora ha dato i suoi peggiori frutti, oppure, in questo paese, nessuno capisce niente di politica. Preferirei la prima opzione, perchè la seconda sarebbe terrificante.

PS: Pd e Pdl critici sui saggi. Cioè critici su se stessi, visto che i saggi sono i loro. Una prima tiepida ombra di autocritica?

mercoledì 27 marzo 2013

Cambiamento non pervenuto

Non volevo infierire in un momento così delicato della politica italiana, ma mi trovo costretta a farlo per questioni meramente lessicali.
Cambiamento.
Se girate online, su twitter, su facebook, sui blog, questa è la parola più ricorrente.
Ultimamente alfiere del cambiamento è diventato il Partito Democratico.
Ogni giorno militanti e rappresentanti politici cercano di far passare l'idea che non ci può essere un cambiamento vero al di fuori del pd perchè Grillo è populista/fascista e Berlusconi è un criminale.
Sugli ultimi due punti mi trovo d'accordo.
Ciò che mi perplime è che questo fantomatico e auspicato cambiamento nella politica italiana debba e possa venire da un partito che:

- ha candidato Anna Finocchiaro (siciliana) in Puglia per garantirle ancora una volta un posto certo in Parlamento;

- ha governato un anno con il PDL e, pur avendo la possibilità di premere per cambiare la legge elettorale, non l'ha fatto;

- possiede il Monte dei Paschi di Siena e quindi ha un conflitto di interessi grande quanto una casa;

-ha tante di quelle correnti interne che praticamente non prende mai posizione su nulla;

-ha un leader che ha indicato Papa Giovanni come ispiratore (e si sa che la religione tutto è fuorchè votata al cambiamento)

-aveva la vittoria in tasca ed è riuscito ancora una volta ad uscire perdente (ci fosse stata un'altra settimana di campagna elettorale oggi il premier sarebbe Berlusconi)



Ecco, un uso più accorto della lingua italiana gioverebbe.